Siamo un gruppo di persone e associazioni che in questi anni hanno creato e animato il forum delle associazioni amiche del Parco dei Colli Briantei e che ritengono che quella esperienza vada oggi ripensata e ampliata.
Il contesto della Brianza collinare è unico; qui gli spazi urbani, agricoli e naturali si mescolano con grande intensità e questo comporta rischi, ma anche opportunità uniche.
I rischi, ahinoi, sono sotto gli occhi di tutti: il cemento ancora oggi avanza sui campi ed i boschi , il dissesto idrogeologico aumenta, l’aria che respiriamo è di pessima qualità, modi di vivere, muoversi e produrre ancora legati a schemi del passato inquinano oltremisura l’ambiente.
L’opportunità, invece, è di poter godere di spazi agricoli e naturali fuori dalla porta di casa, poter restare in contatto con la natura che ci circonda; con consapevolezza, potremmo prendercene cura come fosse un grande giardino comune.
Riteniamo, infatti, che il miglior modo per difendere l’ambiente sia conoscerlo. Quando instauriamo un rapporto con l’ambiente circostante iniziamo a volergli bene. Per questo consideriamo importante creare occasioni in cui, tutti insieme, tornare sui sentieri, vivere il paesaggio, conoscere piante e animali per i quali il nostro territorio è ancora oggi casa. Dobbiamo tornare a parlare insieme di ecologia, per capire come fare a trovare un equilibrio tra le nostre esigenze e quelle dell’ambiente che ci ospita, sapendo che una buona qualità della vita deve tenere insieme tutti e due gli aspetti.
L’esperienza degli anni passati con il forum delle associazioni del Parco dei Colli Briantei ci ha fatto capire che:
1- i nostri paesi hanno un tessuto associativo invidiabile, ci sono tante persone che si danno da fare e che contribuiscono con le loro attività a tutelare il territorio e a dargli valore: gruppi di cammino, associazioni sportive, associazioni che si occupano di cultura locale, di cibo e agricoltura, gruppi che tengono in vita tradizioni del mondo contadino, associazioni ecologiste, persone che semplicemente hanno a cuore e vivono con rispetto la natura circostante. Ognuno di questi soggetti a modo suo aiuta gli altri a conoscere, apprezzare, vivere, il territorio.
2- gli enti locali, i parchi, le istituzioni che presidiano i nostri paesi hanno bisogno di una mano, perché possono arrivare fino a un certo punto. I piani urbanistici, ad esempio, pongono regole importanti per la salvaguardia dell’ambiente, ma queste regole non sono sufficienti se i luoghi che abitiamo non sono sentiti e vissuti come parte di un patrimonio comune da salvaguardare.

La nostra proposta è quindi di rilanciare il modello del forum, di uno spazio collettivo di confronto e coordinamento, per mettere a sistema le molte attività che già si svolgono e che danno valore al nostro territorio e aggiungerne di nuove. Insieme saremmo di più e più efficaci.
Per noi è importante partire dal Parco dei Colli Briantei perché qui siamo nati e a questi luoghi siamo particolarmente legati, ma vorremmo farlo aprendoci a tutte le realtà interessate a lavorare con noi per promuovere una cultura ecologica in Brianza.
Come dimostra anche la presa di coscienza da parte di tanti studenti in Italia e nel mondo, siamo in un momento di crisi ecologica globale in cui non si può più rimanere passivi, restare ad aspettare che qualcuno migliori la situazione per noi. Fedeli al vecchio motto: “pensare globale, agire locale” è ora di rimboccarsi le maniche e iniziare a darsi da fare partendo da qui.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.